COMUNICATO
Scuola giovani e cultura

Scuola Bologna. Evangelisti (Fdi): “No alla propaganda gender tra i banchi”

La consigliera ha presentato un’interrogazione alla luce del progetto del circolo Arcigay il Cassero per insegnanti Lgbtqi+

Vigilare affinché il progetto della rete insegnanti ed educatori Lgbtqi+, non diventi un mezzo per propagandare, diffondere e sostenere le teorie Gender negli istituti scolastici con l’esternazione del proprio orientamento sessuale. Lo chiede con un’interrogazione Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia). Preso atto che in questi giorni al circolo Acigay il Cassero di Bologna verrà presentato il progetto rete insegnanti ed educatori Lgbtqi+, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, finalizzato a costituire una rete caratterizzata da uno spazio online dove raccogliere storie e testimonianze delle cattedre Arcobaleno, la consigliera invita a verificare il consenso informato dei genitori per qualsivoglia attività extracurriculari. Evangelisti chiede inoltre se sono stati stanziati fondi economici per il progetto e, in caso affermativo, quanto e infine se l’Ufficio scolastico provinciale è a conoscenza dell’iniziativa.

“Ferma la condanna di ogni tipo di discriminazione relativa all’orientamento sessuale e alle scelte affettive di ogni individuo -ha sottolineato la consigliera- ma l’orientamento sessuale dei docenti non deve entrare nelle aule scolastiche. Questo progetto è solamente un ulteriore pretesto per introdurre idee e teorie Gender negli istituti scolastici. Auspico che l’assessorato competente della Regione vigili attentamente poiché l’imposizione delle tematiche in questione è una grave violazione delle normative che ribadiscono la centralità e il primato educativo dei genitori nei confronti dei propri figli”.

(Lucia Paci)

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