“Quale ad oggi lo stato di avanzamento per l’impiego del software capace di conteggiare in maniera differenziata la tassa sulle emissioni sonore degli aeromobili sulla base delle rotte di sorvolo?”
A porre la domanda è Silvia Piccinini (M5S) che a sei mesi da una analoga interrogazione, vuole capire lo stato dei lavori e sottolinea come non sia più rinviabile “l’adozione di misure, anche in concorso con altre istituzioni, con la società aeroportuale e con le compagnie facenti scalo su Bologna, per eliminare o ridurre partenze e decolli nelle ore notturne” che tanto impatto hanno nel territorio circostante l’aeroporto.
Replicando ai quesiti posti, l’Assessore a Transizione ecologica, contrasto al cambiamento climatico, Ambiente, Difesa del suolo e della costa, Protezione civile Irene Priolo ha specificato che “in data 28 novembre scorso, il direttore dell’aeroporto ha scritto a tutte le compagnie aeree operanti sullo scalo di Bologna comunicando l’applicazione dell’imposta IRESA scontata a far data dal 1° gennaio 2023 e pregando le compagnie a fornire le specifiche degli aeromobili che interessano lo scalo Guglielmo Marconi.” L’Assessore Priolo, nel giudicare questo passaggio probabilmente come “primo caso di applicazione scontata dell’IRESA a livello nazionale”, confida che gli sconti che verranno applicati per i decolli e gli arrivi dalla direzione Bargellino, possano decongestionare le tratte che interessano direttamente il territorio comunale di Bologna
Piccinini si è detta soddisfatta delle risposte ottenute “perchè la situazione del rumore aeroportuale è arrivata a livelli veramente insopportabili e lo sblocco della situazione ha avuto ragione anche delle resistenze registrate nel passato”.
(Luca Boccaletti)