Consentire agli appartenenti alle Forze Armate di viaggiare gratuitamente sui mezzi del trasporto pubblico locale.
A chiederlo è un’interpellanza della Lega a firma dei consiglieri Michele Facci (primo firmatario), Fabio Rainieri, Emiliano Occhi, Simone Pelloni, Matteo Montevecchi, Massimiliano Pompignoli e Gabriele Delmonte, in cui si ricorda che questa misura avrebbe anche l’effetto di contribuire a garantire più sicurezza agli altri viaggiatori e al personale delle aziende. Il documento fu presentato mesi fa a causa delle continue aggressioni al personale e ai viaggiatori delle ferrovie. “Ad esempio – ha detto Facci – Lombardia, Piemonte e Lazio hanno previsto l’accesso gratuito anche agli appartenenti alle Forze armate. Il meccanismo di accreditamento prevede diversi passaggi, fra cui il farsi riconoscere dal personale in servizio”.
Alla richiesta del Carroccio ha risposto l’assessore ai Trasporti, Andrea Corsini, affermando che “da tempo la Regione riconosce la presenza di Forze dell’ordine sui mezzi pubblici. In merito alle Forze armate le singole Regioni decidono il da farsi e alcuni riconoscono il viaggio gratuito al personale militare con comandi presenti sul territorio. Nulla osta a riproporre il caso per uniformare la legge e consentire l’accesso con un contributo statale”.
Facci ha replicato che “servono scelte politiche condivise sulla sicurezza urbana, tema che forse non è considerato una priorità. Positivo, comunque, il riconoscimento della Regione”.
Nell’atto ispettivo, Facci ha chiesto alla giunta regionale “se non ritenga in linea con gli obiettivi di garantire maggiore sicurezza al personale e agli utenti del trasporto pubblico di competenza regionale, perseguiti dalla stessa Regione Emilia-Romagna con delibere regionali, l’estensione della gratuità del trasporto pubblico già prevista per le Forze dell’Ordine anche agli appartenenti alle Forze Armate, con le medesime modalità procedurali”.
(Gianfranco Salvatori)