Sollecitare l’Ausl della Romagna coinvolgendo gli enti locali e organizzazioni sindacali, per risolvere le criticità legate alla soppressione dell’automedica a Meldola, nel territorio forlivese. Lo chiede con un’interrogazione Massimo Bulbi (Partito democratico).
“L’obiettivo -ha sottolineato il consigliere- è di modificare il progetto per migliorare l’assistenza offerta ai cittadini. La sospensione dell’attività dell’automedica di Meldola, per effetto della grave carenza di medici del settore dell’emergenza, implica la riduzione della capacità di intervento poiché una sola automedica dovrebbe dare copertura ai territori dei Comuni del distretto forlivese (Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro, Meldola, Civitella di Romagna, Galeata, Santa Sofia, Predappio, Premilcuore, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Dovadola, Rocca San Casciano e Portico di Romagna) aventi complessivamente una superficie territoriale di circa 1100 chilometri quadrati, a cui si aggiunge, in caso di contemporanea emergenza sanitaria, anche la copertura dei territori di Brisighella, Modigliana e Tredozio (essendo quella di Forlì l’automedica più vicina). La maggior parte di questo territorio è collinare e montano con tempi di percorrenza notevolmente più lunghi rispetto a quelli di pianura”.
“Per tutti questi motivi -ha chiuso Bulbi- visto che la salute è un diritto primario, sono a fianco dei sindaci del territorio forlivese”.
(Lucia Paci)