Sanità e welfare

Mastacchi (Rete Civica): “Dipendenti dell’ospedale di Ravenna senza mensa per le lunghe code”

“Consentire la fruizione anche adeguando gli spazi. Code causate dai tirocinanti di Medicina determinano attese non compatibili con i tempi concessi per la pausa pranzo”

La giunta si attivi per “consentire la fruizione del servizio mensa ai sanitari in servizio e ai tirocinanti dell’Ausl Romagna, in forze all’Ospedale di Ravenna e se non ritenga necessario un adeguamento degli spazi dedicati a questo servizio per scongiurare tensioni tra i sanitari in servizio e i tirocinanti, presso l’Ospedale di Ravenna, riconoscendo ai dipendenti un diritto sancito dal contratto sottoscritto con Ausl Romagna”.

Lo chiede Marco Mastacchi, capogruppo di Rete Civica, in un’interrogazione alla Regione in cui sottolinea che il prolungarsi di questa situazione “rischia di creare tensioni tra i sanitari in servizio e i tirocinanti, oltre a creare forti malumori e disagi, che invece andrebbero assolutamente evitati”.

Da settimane, ricorda il consigliere, i dipendenti dell’Ausl segnalano, da settimane, i disagi dovuti al dover rinunciare al servizio mensa a causa del gran numero di persone “che determina attese interminabili e non compatibili con gli orari concessi per la pausa pranzo”. Secondo Mastacchi, i disagi sono dovuti alla presenza dei tirocinanti del corso di laurea in Medicina “previsto ma evidentemente non preventivamente organizzato dalla Direzione Aziendale”.

(Gianfranco Salvatori)

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