Intervenire per risolvere l’emergenza suicidi nelle carceri dell’Emilia-Romagna
A chiederlo, in un’interrogazione, è Silvia Zamboni (Europa Verde) che ricorda come “in Emilia-Romagna sono presenti 10 istituti penitenziari per adulti e 1 istituto penale per minori. Analizzando i dati (aggiornati al 10 gennaio 2023) forniti dal Garante regionale delle
persone sottoposte a misure limitative o restrittive della libertà personale, Roberto Cavalieri, spicca il numero di detenuti a rischio suicidario rilevati negli istituti di Bologna (446 su 763 presenze), Piacenza (382 su 382 presenze) e Ravenna (72 su 79 presenze)”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla giunta “quali azioni intenda mettere in campo, in collaborazione con il Provveditorato regionale
dell’amministrazione penitenziaria e sentito il Garante regionale dei detenuti, per promuovere la prevenzione dei suicidi nelle carceri dell’Emilia-Romagna, in particolare negli istituti con un elevato numero di detenuti a rischio suicidario, e se e quali criticità si siano riscontrate
nell’applicazione delle Linee-guida del Piano regionale di prevenzione delle condotte suicidarie nel sistema penitenziario per adulti”.
(Luca Molinari)