Imprese lavoro e turismo

Piccinini (M5s): la Regione affronti la crisi dell’agenzia Dire

La capogruppo sollecita un intervento della Regione sui tagli all’organico annunciati dalla proprietà della storica agenzia d’informazione

Silvia Piccinini (Movimento 5 stelle) sollecita la giunta a “individuare modalità e strumenti per affrontare la vertenza in corso che coinvolge l’Agenzia di stampa Dire, evitando che siano lavoratrici e lavoratori a farne le spese, e, in particolare, a verificare la possibilità di utilizzare le misure previste dalla legge regionale n. 11 del 2017 riguardanti il sostegno all’editoria locale o altre misure rientranti nella programmazione regionale”.

La capogruppo, sottolineando come la crisi dell’organo d’informazione sia esplosa in tutta la sua portata quando “il 7 dicembre scorso è stato proclamato lo stato di agitazione sindacale a seguito dell’annuncio da parte dell’editore di voler interrompere il percorso di ammortizzatori sociali avviato mesi prima per procedere a un piano di esuberi pari al 30% della forza lavoro del gruppo”, richiama “il ruolo particolarmente significativo che la testata giornalistica riveste nell’informazione regionale” e chiede all’esecutivo regionale di “svolgere un ruolo attivo rispetto alla crisi, sia nei confronti della proprietà, dei lavoratori e dei loro rappresentanti sia dichiarandosi disponibile e interessata alla partecipazione ai tavoli di confronto di livello nazionale”.

Il sottosegretario alla presidenza della Giunta Davide Baruffi, rispondendo ai quesiti posti, ha chiarito che la proprietà “ha prospettato 20 licenziamenti totali fra il personale giornalistico e di questi ben tre riguarderebbero la redazione dell’Emilia-Romagna. Al momento la Regione sta monitorando la trattativa a livello nazionale, che vedrà un importante passaggio proprio il prossimo 26 gennaio quando le organizzazioni sindacali incontreranno il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’editoria, e rimane pronta ad aprire un tavolo di crisi regionale ove non venisse trovata una composizione a livello nazionale”.

Silvia Piccinini, in fase di replica, ha ribadito l’auspicio per un ruolo attivo della Regione “volto a evitare l’impoverimento dell’informazione e a tutelare una realtà giornalistica di elevato profilo molto radicata in Emilia-Romagna”.

(Luca Boccaletti)

Imprese lavoro e turismo