Disco verde dell’Assemblea legislativa a una risoluzione di Antonio Mumolo (Pd) a cui era collegato un atto di Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) affinché la Regione si impegno a sostegno della lotta delle donne iraniane a difesa dei propri diritti e della propria libertà.
“Si tratta di tutelare i diritti delle persone, in quanto la situazione in Iran è drammatica: ci sono morti e persone scomparse”, spiega Mumolo, mentre Piccinini sottolinea come “in questi anni l’Iran è stato oppresso da una dittatura teocratica, è stato coinvolto in guerre sanguinarie e il regime ha negato i diritti degli omosessuali e delle donne. Ora le donne stanno scendendo in piazza per chiedere diritti e noi dobbiamo essere al loro fianco”.
Michele Facci (Lega): “Purtroppo nel 2019 ci sono stati assessori di questa Regione che sono andati in Iran a stringere mani ai governanti. Per questo non ha senso solo indignarsi, dobbiamo riflettere sulle nostre azioni”. Sulla stessa linea Valentina Stragliati (Lega) che ricorda come “non è ammissibile che ci siano uomini islamici che non hanno voluto sostenere colloqui con donne”.
“Dobbiamo sostenere e accogliere i principi di queste risoluzioni e lavorare per i diritti e la pace a partire da un uso corretto delle parole”, spiega Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa), mentre Stefano Bargi (Lega) invita a riflettere e intervenire sulle culture che non rispettano le donne e i loro diritti sia all’estero sia per chi vive in Italia.
“Una tragedia sta colpendo il popolo iraniano, è giusto che da questa Assemblea legislativa arrivi un messaggio chiaro perché non possiamo essere indifferenti”, spiega Silvia Zamboni (Europa Verde).
Netta la posizione di Marta Evangelisti (Fdi): “Dobbiamo difendere la libertà e in particolare quella delle donne. Ricordiamoci che il lavoro diplomatico del governo Meloni e prima di quello di Draghi ha reso possibile la liberazione di una delle vittime del regime e di questo dobbiamo essere grati all’esecutivo”. Fdi ha presentato un emendamento alla risoluzione che è stato accolto dall’Assemblea.
(Luca Molinari)