Coinvolgere le associazioni del comparto agricolo nei tavoli tematici dedicati al turismo. Lo chiede la Lega con un’interrogazione a prima firma di Daniele Marchetti.
“Accanto ai prodotti turistici tradizionali -ha sottolineato il consigliere- ne sono subentrati di nuovi che consentono di valorizzare le risorse locali e di scoprirne le potenzialità. Gli imprenditori rurali sembrano rispondere alla nuova domanda esperienziale ponendo al centro della loro attività la pratica agricola tradizionale e rendendola fruibile ai turisti offrendo ad esempio la possibilità di partecipare alla vendemmia e alla raccolta delle olive, alla produzione dell’olio o del vino. Ciò evidenzia la necessità di riscoprire aspetti della storia, della cultura e della vita del mondo rurale. Il turista chiede sempre più di poter sperimentare in prima persona l’attività produttiva, e il nuovo imprenditore agricolo può rispondere a questa offerta”.
L’interrogazione è stata firmata anche da Gabriele Delmonte, Massimiliano Pompignoli, Maura Catellani, Michele Facci, Andrea Liverani, Emiliano Occhi, Matteo Rancan, Fabio Rainieri, Matteo Montevecchi, Stefano Bargi.
(Lucia Paci)