La Regione dia seguito alle proposte avanzate dall’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze della Regione Emilia-Romagna e a solleciti i Comuni, attraverso il coinvolgimento di ANCI e Ufficio Scolastico Regionale, a favorire l’adozione di provvedimenti in grado di realizzare alcune delle proposte avanzate dai giovani.
Disco verde dell’Assemblea legislativa alle risoluzione di Silvia Zamboni (Europa Verde) e di Palma Costi (Pd) per trasformare in fatti concreti le proposte avanzate dall’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze.
“Sono emerse proposte molto importanti e valide su temi come il green, la transizione ecologica e la tutela dell’ambiente: ora dobbiamo trasformarle in fatti concreti anche come forma di rispetto per questi ragazzi a cui dobbiamo dare ascolto in maniera non paternalistica ma per portare avanti un dialogo importante”, sottolinea Silvia Zamboni.
Apprezzamento per la risoluzione è arrivato da Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa) per il quale le proposte dei ragazzi e delle ragazze sono patrimonio collettivo. Sulla stessa linea Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle): “Apprezzo la risoluzione e ne condivido il senso, ma purtroppo quando c’è stata la riunione dell’Assemblea dei ragazzi e delle ragazze non sono stati invitati tutti i consiglieri regionali. Per il futuro bisogna cambiare metodo per una partecipazione corale dei consiglieri”.
“E’ giusto che ci sia un momento di restituzione sulle proposte dei ragazzi e delle ragazze, è un modo per far conoscere le istituzioni ai ragazzi”, spiega Stefano Caliandro (Pd). Sulla stessa linea Francesca Marchetti (Pd) per la quale “si deve dare seguito alle proposte dei ragazzi”.
“E’ giusto ascoltare le proposte dei nostri giovani, però oggi abbiamo dovuto sospendere l’Assemblea per un quarto d’ora perché c’è stata una divergenza all’interno della maggioranza su questo tema: avremmo potuto usare questo tema per parlare dei malati di Sla che questa mattina protestavano davanti a questa Regione”, spiega Matteo Rancan (Lega).
Parole censurate da Marcella Zappaterra (Pd) per la quale “è sbagliato contrapporre giovani e malati, si tratta di temi importanti entrambi che non possono essere contrapposti”.
“Ci troviamo in imbarazzo perché il tema è di merito: se le due risoluzioni fossero state accorpate fin dall’inizio sarebbe stato meglio”, spiega Marta Evangelisti (Fdi).
(Luca Molinari)