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Art City: gli ‘scultori della velocità’ espongono i loro capolavori

Giovedì 2 febbraio in Assemblea legislativa inaugurazione dell’esposizione dei gioielli a quattro ruote frutto del lavoro dei maestri carrozzieri modenesi. La mostra si affianca alle altre due inserite nel circuito di Art City

Alcuni fra i gioielli a quattro ruote “made in Modena”, oggetti di culto in tutto il mondo, saranno protagonisti della mostra “Gli scultori della velocità. I capolavori dei maestri carrozzieri modenesi” che sarà inaugurata giovedì 2 febbraio alle 11 nella sede dell’Assemblea legislativa (viale Aldo Moro 50, Bologna). L’appuntamento rientra nelle iniziative promosse dall’Assemblea in occasione di Art City, l’evento bolognese dedicato all’arte contemporanea.

“Nella ‘terra dei motori’ – hanno sottolineato la presidente dell’Assemblea Emma Petitti e il vice presidente Fabio Rainieri – non potevamo che accogliere con entusiasmo una mostra dedicata ai capolavori dei maestri carrozzieri modenesi, un’eccellenza che ci ha reso famosi nel mondo e che con grande piacere ospitiamo grazie alla collaborazione ormai collaudata con Art City. Con questa esposizione si è voluto documentare un periodo preciso della produzione delle auto modenesi e dei maestri carrozzieri, anni che appartengono alla nostra cultura e alla storia di uomini che con il loro talento hanno dato un contributo fondamentale al progresso”.

Nella mostra, a cura di Jean-Marc Borel – già presidente di Bugatti International e successivamente fondatore, nel 2000, della B.Engineering che diede vita alla supercar Edonis – è possibile scoprire tutto il lavoro che sta dietro la nascita dei bolidi, dalla progettazione alle scocche ai prototipi utilizzati per plasmare auto leggendarie come le tre Ferrari P4 vincitrici di Daytona 1967, la Ferrari Testarossa, la Ferrari 250 GT Berlinetta a passo corto, la gloriosa 250 GTO, la Maserati Tipo 151/3, la mitica Shelby Cobra Daytona. A Modena, dalla seconda metà degli anni Cinquanta, i maestri carrozzieri Giancarlo Guerra, Afro Gibellini, Oriello Leonardi e Fernando Baccarini hanno dato alla luce alcune creazioni entrate a pieno titolo nella storia dell’automobile. Dopo la pensione hanno dedicato anni di lavoro per ricostruire, con le stesse tecniche, gli stessi strumenti e le stesse mani, le carrozzerie diventate leggenda, dando vita così al progetto ModenArt che sta alla base di questa singolare esposizione.

La collezione sarà visitabile fino al 12 febbraio, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18. Negli spazi dell’Assemblea, in occasione di Art City, sono allestite anche le mostre “Le origini scampanate” di Bruno Benuzzi (fino al 17 febbraio) e “Paesaggi e le fantasie di paese” di Giovanni Ciangottini (fino al 20 febbraio). Per tutte, sono previste aperture straordinarie sabato 4 febbraio (dalle 9 alle 22) e domenica 5 febbraio (dalle 9 alle 18). Per informazioni: gabinettopresidenteal@regione.emilia-romagna.it oppure tel. 051.5275768 – 5826.

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(Lucia Paci)

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