A quanto ammontano i costi di gestione dell’attuale e del nuovo servizio di raccolta dei rifiuti addebitati al Comune di Modena? Lo chiede con un’interrogazione Luca Cuoghi (Fratelli d’Italia) che invita anche a indicare il livello di anidride carbonica prodotta con l’attuale servizio oltre alla stima delle emissioni connesse alla nuova tipologia di servizio.
“Il Piano regionale di gestione dei rifiuti e per la bonifica delle aree inquinate 2022-2027 -ha sottolineato il consigliere- è stato approvato dall’Assemblea Legislativa. Atesir, Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti, ha affidato, tramite procedura di gara, al raggruppamento temporaneo di imprese (Hera, Giacomo Brodolini Soc. Coop e Consorzio Stabile Ecobi), la riorganizzazione della raccolta dei rifiuti nel territorio di Modena, con lo scopo di raggiungere gli obiettivi indicati da Regione e Unione Europea: minimizzare la quantità di rifiuti indifferenziati e recuperare sempre maggiori quantità di carta, plastica, organico e vetro. Il nuovo sistema di raccolta per il centro storico di Modena, che prevede l’eliminazione dei cassonetti stradali, sarà operativo dal 27 febbraio. Occorre conoscere nel dettaglio i costi”.
(Lucia Paci)