Via libera della commissione Politiche economiche presieduta da Manuela Rontini, al progetto di legge della giunta mirato all’attrazione e alla valorizzazione dei talenti in Emilia-Romagna.
Principale obiettivo della nuova legge è quello di contribuire alla competitività del sistema emiliano-romagnolo promuovendo l’attrazione, la permanenza sul territorio e la valorizzazione di talenti a elevata specializzazione. Per “talenti” sono intese le persone che abbiano maturato (o che stiano maturando) conoscenze ed esperienze di particolare rilevanza in ambiti della ricerca e dell’innovazione. A tal fine sarà cura della Regione Emilia-Romagna sostenere università e centri di ricerca e coinvolgere i soggetti del sistema produttivo.
La presidente Rontini, nel sottolineare, sulla legge, che “le diverse forze politiche hanno compiuto un importante lavoro di sintesi”, rileva che gli emendamenti presentati, concordati dai gruppi, sono 33.
La relatrice di maggioranza, Francesca Marchetti (Partito democratico), riferisce, sugli emendamenti, che “sono state raccolte molte indicazioni arrivate durante l’udienza conoscitiva”, spiegando poi che è stato portato avanti un lavoro corale con le opposizioni. Ribadisce poi la necessità, sull’attuazione della legge, di “prevedere report annuali con i dati raccolti dall’osservatorio”. Inoltre, aggiunge, “importante, sull’argomento, il coinvolgimento della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo”. Così come “è fondamentale implementare tutti i servizi collegati alla materia, con risorse adeguate”.
Anche per il relatore di minoranza, Gabriele Delmonte (Lega), “è importante lavorare per aumentare i servizi (a partire dal trasporto pubblico)”. Necessario poi, aggiunge, “adeguare i finanziamenti collegati, passati da 1 a 2 milioni”. Il consigliere, nel ribadire anche lui che “la legge è il risultato di un lavoro trasversale”, chiede “particolare impegno sulla valorizzazione dei i talenti junior”. Importante sull’argomento, infine, “il coinvolgimento dei tecnopoli”.
“Questa legge ha una valenza significativa per i territori”, sottolinea poi Valentina Castaldini (Forza Italia). Anche per lei, sua la proposta, “è necessario prevedere un controllo annuale dal comitato regionale”. Importante poi, aggiunge, “il coinvolgimento, sull’argomento, delle fondazioni, così come il contributo dell’ufficio scolastico regionale”.
Anche per Matteo Daffadà (Pd), sull’argomento, “è necessario valorizzare il ruolo della Consulta degli emiliano-romagnoli nel mondo”. Importante poi, aggiunge, “il coinvolgimento delle sigle sindacali”.
Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia) chiede “un maggiore raccordo con le università, anche aumentando gli spazi nei campus da destinare a questi talenti a elevata specializzazione”.
“Lavorando assieme, maggioranza e opposizione, abbiamo dato un segnale importante alle nostre comunità”, è intervenuto al termine della seduta l’assessore Vincenzo Colla.
(Cristian Casali)