Risolvere i danni provocati dalla frana che nei giorni scorsi ha interessato la località Villa Sasso Nero, nel comune di Monterenzio, in provincia di Bologna, e mettere in sicurezza il territorio appenninico.
A chiederlo è Francesca Marchetti (Pd) che ricorda come “quanto avvenuto ha duramente colpito l’Appennino bolognese e per questo occorre un intervento da parte della Regione: ci sono state persone sfollate, la frana ha interessato un’area di una lunghezza di un chilometro: se per fortuna non si registrano ferito”.
La risposta è arrivata dalla vicepresidente della Regione Irene Priolo che nei giorni scorsi si è recata in visita alla frazione di Monterenzio per valutare di persona la situazione: “La Regione, in collaborazione con l’Università di Bologna, ha fatto i sopralluoghi del caso: quella di Monterenzio è la più grande frana che c’è nel territorio bolognese, per fortuna non interessa il torrente Sillaro”, spiega Priolo che ricorda come “all’interno della frana sono stati inseriti sistemi di rilevamento per controllare la frana. Siamo in grado di dare informazioni tempestive in caso di avanzata della frana. Nell’immediato abbiamo garantito la possibilità di alloggiamento in emergenza per le famiglie sfollate, ma queste persone sono state in grado di trovare una soluzione autonoma”.
Parole alla luce delle quali Marchetti si è detta soddisfatta perché confermano l’impegno dell’esecutivo regionale su un tema così importante per il territorio di Bologna.
(Luca Molinari)