L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime del disastroso terremoto che ha colpito i territori di Turchia e Siria. In apertura della seduta odierna, la presidente Emma Petitti, nell’invitare l’Aula a un momento di raccoglimento, ha rivolto un messaggio di cordoglio per le vittime e le loro famiglie.
“Sono quasi 41mila le vittime di questa catastrofica tragedia, un numero impressionante che continua a crescere di giorno in giorno, di ora in ora, e ancora non si contano i dispersi. È un numero, quindi, destinato tragicamente ad aumentare in modo esponenziale. Le immagini della devastazione e della disperazione violentano i nostri occhi e ci colpiscono nel profondo, lasciandoci sgomenti di fronte a questa terribile ecatombe” ha affermato la presidente.
“Non dimenticheremo mai gli occhi gonfi di lacrime e terrore di quelle persone, di quelle bambine e di quei bambini appena nati, estratti vivi da ammassi di macerie dopo più di un centinaio di ore. Più di cento ore, oppressi sotto tonnellate di materiali che solo qualche giorno fa erano le loro case. È notizia di ieri sera di un dodicenne intrappolato per 182 ore, 182 ore passate tra la vita e la morte. Non osiamo nemmeno immaginare la disperazione che si possa provare” ha proseguito Emma Petitti.
“Il ritrovamento di persone ancora vive è, però, anche un segno di speranza, ed è solo la speranza che può aiutare quelle popolazioni e tutte e tutti a noi a reagire a questa immane tragedia, continuando a muovere tutti insieme la ‘macchina’ della solidarietà e degli aiuti. Per tutte le vittime osserviamo un minuto di silenzio e esprimiamo alle famiglie di quanti hanno perso la vita, ai feriti il nostro cordoglio, la nostra solidarietà e la vicinanza dell’Assemblea legislativa” ha concluso la presidente Petitti.