Aggiornare il piano di sviluppo rurale per sostenere gli agricoltori in questo difficile momento alle prese con l’aumento dei costi delle materie prime dovuti anche alla guerra in Ucraina.
A chiederlo è, in un’interrogazione, Marco Mastacchi (Rete civica) che ricorda come “a causa della guerra in Ucraina i costi delle
materie prime hanno avuto un aumento esponenziale e le imprese agromeccaniche stanno sostenendo una crescita incontrollabile dei costi per svolgere la propria attività imprenditoriale (agricola, di manutenzione del territorio e industriale), a cui si aggiungono i rincari energetici è auspicabile un‘integrazione straordinaria delle spese sostenute, per investimenti realizzati sul territorio regionale, dalle aziende agricole che risulteranno idonee per il bando del 2022”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere all’amministrazione regionale “se non ritenga opportuno intervenire in maniera puntuale e incisiva con la Commissione Europea e in sede nazionale, per prevedere misure straordinarie di integrazione agli investimenti relativa agli “Investimenti in aziende agricole in approccio individuale e di sistema “, considerato che la straordinarietà del momento storico giustificherebbe un
aggiornamento straordinario del programma del PSR vigente”.
(Luca Molinari)