Assicurare la funzionalità degli ascensori della stazione ferroviaria di San Pietro in Casale.
La richiesta arriva, con un’interrogazione rivolta alla giunta regionale, da Daniele Marchetti (Lega).
I due ascensori presenti nella stazione bolognese, spiega il consigliere, “risultano inattivi da mesi (il problema pare sia stato individuato ma mai risolto)”. Quindi, prosegue, “per persone con disabilità o con ridotta mobilità (e anche per mamme e papà con il passeggino) risulta impossibile usufruire dei servizi ferroviari a San Pietro in Casale”. Inoltre, aggiunge il leghista, “con i lavori di riqualificazione nel sottopasso ferroviario sono stati applicati alle pareti di grandi pannelli che attualmente risultano pericolanti (oggi bloccati con reti metalliche da cantiere) e quindi pericolosi per gli utenti”.
“È dovere della Regione Emilia-Romagna – rimarca Marchetti – vigilare affinché agli utenti siano garantiti adeguati servizi nelle stazioni ferroviarie”.
Marchetti, nel richiedere il ripristino in tempi rapidi della funzionalità dei due ascensori a San Pietro in Casale, vuole poi sapere dall’esecutivo regionale se siano state valutate alternative, e quindi messe in pratica, per permettere alle persone con disabilità o ridotta capacità motoria di raggiungere i binari. Chiede poi se per questi disservizi siano previste sanzioni per il gestore. Infine, sollecita la messa in sicurezza, definitiva, del sottopassaggio ferroviario.
(Cristian Casali)