La giunta dica “quali azioni stia mettendo in atto per sopperire alla carenza di personale presso il Pronto soccorso di Cona” e come intenda “scongiurare il ripetersi di lunghe attese nel principale nosocomio ferrarese”.
In un’interrogazione, Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia, interviene sulla sanità ferrarese e sui disagi per i cittadini a causa di una situazione “intollerabile” che ha comportato il “formarsi di attese che si sono prolungate in qualche caso per ore (fino a sei per alcuni di coloro che si sono visti assegnare il codice verde) e che hanno causato comprensibili malumori fra chi si è visto costretto ad attendere”. L’interrogazione è stata firmata anche da Luca Cuoghi e Giancarlo Tagliaferri.
La consigliera di Fdi scrive che le cause non sono da ricercare fra il personale sanitario, che sconta una carenza di organico, turni logoranti e stress. Evangelisti, inoltra, ricorda i 200 milioni stanziati dal governo per fronteggiare le difficoltà nei reparti di emergenza-urgenza, “nonostante i quali la situazione continua ad apparire critica in moltissimi nosocomi dell’Emilia-Romagna”.
Molti cittadini, afferma la capogruppo, segnalano sovraffollamenti tali da mandare in tilt il Pronto soccorso e costringere i cittadini a lunghe ore di attesa. L’11 novembre, conclude Evangelisti “, il presidente della Regione Emilia-Romagna aveva affermato a mezzo stampa che non ci sarebbero mai più state code d’attesa presso il Pronto soccorso dell’ospedale di Cona”.
(Gianfranco Salvatori)