Governo locale e legalità

La Lega: fare chiarezza sul campo rom di Correggio

Maura Catellani e Gabriele Delmonte rilanciano i temi posti dal Resto del Carlino su un’area sosta nell’Oasi di Budrio nella periferia del comune reggiano

Fare chiarezza sulla “campina”, destinata alla sosta di rom, su un terreno situato nei pressi dell’Oasi di Budrio, nella periferia del comune di Correggio.

A chiederlo è la Lega in un’interrogazione a firma Maura Catellani (prima firmataria) e Gabriele Delmonte.

“l 15 gennaio scorso il quotidiano l’edizione di Reggio Emilia de “Il Resto del Carlino” ha riportato notizia che nella periferia del comune di Correggio, in particolare su un terreno situato in Via Imbreto nei pressi dell’Oasi di Budrio vi sarebbe stata segnalazione alle autorità locali da parte di alcuni cittadini in merito allo svolgimento di interventi per la realizzazione di un “piazzale”, avendone l’impressione di un allestimento finalizzato all’installazione di una ulteriore “campina” (il termine “campine” indica le roulotte in lingua romanes, secondo quanto riportato anche sulla relazione clausola valutativa della legge regionale del 2015)”, spiegano i leghisti che ricordano come “il medesimo articolo di stampa riferisce come, a seguito della descritta segnalazione, “..i lavori risultino formalmente bloccati in attesa di ulteriori approfondimenti da parte dell’autorità giudiziaria, che è stata interessata della questione. Non si esclude che nei prossimi giorni possa
scattare un provvedimento di sequestro provvisorio dell’area, in attesa che i responsabili del terreno possano ripristinare la stessa area per riportarla alle condizioni precedenti i lavori, trattandosi appunto di terreno agricolo e non edificabile. Le autorità locali stanno raccogliendo
i dati necessari per poter eseguire gli interventi in tempi brevi. I lavori eseguiti sul terreno di via Imbreto, non distante dal laghetto dell’Oasi a Budrio, sembrano essere finalizzati all’installazione di quattro spazi abitativi.”

Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’esecutivo regionale “quali valutazioni e considerazioni voglia esprimere sugli eventi sopra riportati e quali azioni eventualmente intendano intraprendere , nel caso in cui i medesimi siano in tutto e/o in parte da confermarsi”.

(Luca Molinari)

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