Il nuovo allevamento avicolo a Maiolo, in provincia di Rimini, è compatibile con lo sviluppo del territorio e in particolare con le attività della comunità terapeutica Comunità Giovanni XXIII?
A chiederlo, in un’interrogazione, è Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle) che ricorda come “poche settimane fa, presso il Teatro Sociale di Novafeltria, si è svolta la prima iniziativa pubblica nel territorio della Val Marecchia incentrata sul progetto presentato nel gennaio del 2020 di una società agricola biologica per la “ristrutturazione aziendale mediante demolizione e ricostruzione di allevamento avicolo convenzionale” nel Comune di Maiolo, con l’istanza, avanzata alla Regione Emilia-Romagna, di procedimento autorizzatorio unico di valutazione di impatto ambientale: c’è l’esigenza di evitare che operazioni quali quelle richieste possano determinare ulteriormente impatti negativi su realtà consolidate e presenti nel territorio (in prossimità del nuovo impianto), quali la Comunità Giovanni XXIII, che ospita persone in condizione di fragilità”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere dall’amministrazione regionale “se e attraverso quali modalità intenda confrontarsi con il Comitato costituitosi contro questo ulteriore allevamento avicolo nella Val Marecchia e quale sia la compatibilità sociale del nuovo insediamento rispetto al territorio, anche in relazione all’attività della comunità terapeutica operante in loco e richiamata in premessa”.
(Luca Molinari)