“Bisogna fare chiarezza sull’imposta prevista dal Comune di Bologna per il trasporto delle salme dei defunti sul territorio comunale”.
A chiederlo, in un’interrogazione discussa oggi nel corso della commissione Bilancio, è Michele Facci (Lega) che ricorda come “le norme nazionali in materia di polizia mortuaria specificano che ci sono pochi casi in cui si possono prevedere imposte sui trasposti che sono previsti solo quando vengono svolti trattamenti speciali: il Comune di Bologna, invece, prevede imposte sul trasporto delle salme sul territorio comunale senza che ci siano trattamenti speciali. C’è una sorta di gabella per entrare e uscire da Bologna che va ad aggiungersi alle spese che già ci sono per i funerali”, bisogna che la Regione prenda posizione su questo comportamento del Comune di Bologna che è iniquo e vessatorio”.
Netta la risposta della giunta per la quale “da quanto abbiamo appreso dalla società che svolge queste attività per conto del Comune di Bologna i diritti fissi sono contributi che possono essere applicati per ogni servizio con destinazione i cimiteri di Bologna o che da Bologna vanno in cimiteri esterni a Bologna. Il contributo in questione serve per garantire la gestione dei servizi cimiteriali bolognesi. La Regione valuterà la situazione in essere nel corso di un appositio tavolo di confronto”.
Parole alla luce delle quali Facci si è detto insoddisfatto perché “la giunta non risponde nel merito ai quesiti posti”.
(Luca Molinari)