Potenziare la campagna vaccinale contro le infezioni da meningococco per il contrasto di meningiti acute. È la richiesta della Lega attraverso un’interrogazione firmata da: Daniele Marchetti (primo firmatario), Simone Pelloni, Michele Facci, Fabio Bergamini, Massimiliano Pompignoli, Valentina Stragliati.
Con l’atto ispettivo i consiglieri chiedono un approfondimento per conoscere quanti sono i casi di meningite avvenuti in Emilia-Romagna negli ultimi 10 anni, suddivisi per cause (batteri, virus e funghi), per gruppi e sierogruppi (batteri e tipologia di batteri) e i dati sulla popolazione emiliano-romagnola vaccinata, con dettaglio sulla tipologia di vaccino somministrato e suddiviso per età o fasce di età.
“Il Covid -ha sottolineato Marchetti- ha penalizzato anche la vaccinazione contro la meningite batterica in età adolescenziale: i ragazzi sedicenni vaccinati in Emilia-Romagna contro la meningite con il quadrivalente sono passati dal 91,35% nel 2019 al 87,26% nel 2021 (Fonte: Salutequità su dati Ministero della Salute). È quindi doveroso recuperare le vaccinazioni mancate in età adolescenziale, anche agendo in sicurezza sulla semplificazione organizzativa, e adottare tempestivamente il nuovo Piano delle vaccinazioni 2023–2025, chiarendo meglio gli aspetti sul mantenimento della gratuità in caso di adesione ritardata sia per le vaccinazioni non obbligatorie pediatriche e dell’adolescenza, sia per quelle dell’adulto”.
Nell’interrogazione i consiglieri chiedono una nuova e più efficace campagna informativa sulla patologia, sui sintomi della stessa, sulle possibili conseguenze e soprattutto sulla possibilità di prevenirla, anche coinvolgendo le istituzioni scolastiche.
(Lucia Paci)