Il governo risolva i problemi legati alla carenza di personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
A chiederlo è una risoluzione del Partito democratico a firma Gianni Bessi (primo firmatario), Luca Sabattini, Palma Costi, Marcella Zappaterra, Nadia Rossi, Matteo Daffadà, Manuela Rontini e Massimo Bulbi.
“Da mesi, i lavoratori e le lavoratrici dell’Agenzia denunciano una grave carenza di personale ed un eccessivo ricorso alle ore di straordinario e le proteste hanno riguardato tutto il Paese e soprattutto quei territori cui economia è strettamente legata al funzionamento degli hub portuali e poli di logistica”, spiegano i democratici per i quali “nella nostra Regione del 23 di febbraio 2023 la Direzione Territoriale interregionale dell’Emilia-Romagna e Marche dell’Agenzia, ha convocato le sigle sindacali per fare il punto della situazione, comunicando di aver inviato, all’Amministrazione Centrale, i fabbisogni minimi necessari nell’immediato nonché la richiesta di aumentare da subito le unità interessate dalla procedura di mobilità intercompartimentale in corso: a margine dell’incontro, dal comunicato diramato dalle sigle sindacali, è emerso che rispetto al piano dei fabbisogni 2021/23, per il solo UD di Ravenna si è registrato il 31,5% di scoperto; per l’Ufficio di Rimini il 36%, per Forlì-Cesena il 26%, per Parma il 42%, Ferrara 21%, Piacenza 36%, Reggio-Emilia 30%, Modena 33 %”.
Il Pd sottolinea come “se si prolungasse tale criticità, per quanto riguarda ad esempio l’Ufficio dogane di Ravenna, che segue le attività del Porto di Ravenna, si potrebbero avere ricadute sull’espletamento delle pratiche determinate anche dall’incremento dei volumi di traffico futuri visto gli investimenti in corso per il potenziamento dell’hub portuale e del terminal crociere”.
Da qui la risoluzione per impegnare la giunta “a sollecitare il governo ed i ministri competenti, affinché, di concerto con le Autorità coinvolte e con i sindacati, individuino le soluzioni più opportune per superare la carenza di personale ed approfondiscano i passaggi che hanno portato a tale situazione”.
(Luca Molinari)