Governo locale e legalità

Evangelisti (Fdi): chiarire l’istituzione dell’agente sociale a Parma

La capogruppo chiede alla giunta regionale di pronunciarsi sull’istituzione di tale figura in seno al corpo di polizia locale di Parma

“Come giudica la giunta regionale l’istituzione, presso la polizia locale di Parma, della figura dell’agente sociale?”.

A porre il quesito con un atto ispettivo è la capogruppo di Fratelli d’Italia Marta Evangelisti la quale, basandosi sulle note stampa del Comando della polizia locale di Parma relative alla riorganizzazione del corpo, giustifica la decisione con la scelta di “tornare ai così detti compiti tradizionali d’istituto”.

Per Evangelisti la riorganizzazione che avrebbe in animo il Comando parmigiano, “stravolge il concetto regionale di ‘polizia di comunità’ escludendo la polizia locale dal sistema integrato in materia di sicurezza urbana che prevede la collaborazione di tutti gli enti e dei cittadini, con gli agenti ed ufficiali che comunque continuano a svolgere le proprie funzioni”.

Stante la situazione registrata e le prime osservazioni raccolte, secondo cui “la riorganizzazione avrebbe come solo fine quello di far vedere più uomini in strada per la risoluzione dei problemi di sicurezza urbana senza considerare che tale risoluzione non può avvenire senza il contributo di chi attualmente svolge accertamenti e controlli di natura ‘informativa’ propedeutici ai sopralluoghi finali”, la capogruppo auspica un intervento dell’esecutivo regionale affinché il Comando della polizia locale di Parma si conformi alla legge regionale.

(Luca Boccaletti)

La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 30 marzo 2023 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio.

Governo locale e legalità