“Festeggiare il Primo Maggio, Festa dei lavoratori, nel 2023 significa confermare ancora una volta che il lavoro è prima di tutto dignità della persona e difesa dei diritti. E’ riconoscere a ogni lavoratrice e a ogni lavoratore il giusto salario, il diritto alla salute e alla sicurezza sui luoghi di lavoro. E una pensione dignitosa e certa.
Pensiamo al salario minimo, chiediamo maggiori tutele per le lavoratrici madri. Cerchiamo il confronto con il sindacato. Investiamo sulla formazione professionale.
Poi vinciamo la sfida sulle pari opportunità: ancora in Emilia-Romagna, come in tutto il Paese, il divario occupazionale e di reddito tra uomini e donne deve essere azzerato”.
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 30 marzo 2023 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio