Il Nettuno blu che ricorda le divinità nordiche, l’esplosione dei colori che rimandano agli anni ’80. Forme geometriche dai tratti giapponesi.
I murales di Bologna rivivono in Assemblea legislativa grazie a “I colori dei muri”, mostra fotografica di Leonardo Casadei allestita negli spazi della sede di viale Aldo Moro 50 a Bologna. La mostra verrà inaugurata il 9 maggio prossimo alle ore 13 dalla presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti e dal consigliere regionale Marco Mastacchi.
Si tratta di oltre una decina di scatti che accompagnano il visitatore per Bologna attraverso un percorso di graffiti urbani dove, tramite un linguaggio grafico fatto di immagini e parole tracciate a bomboletta sulle strutture della città felsinea, si scopre questa forma espressiva, da sempre di grande impatto visivo. Le fotografie di Leonardo Casadei sono opere d’arte capaci di valorizzare i tratti dei disegni immortalati insieme alle abilità del suo autore e allo stesso tempo rendono immortali murales che non appartengono più al contesto cittadino di Bologna, ma hanno così modo di tornare a vivere e di continuare a raccontare qualcosa.
Originario di Ravenna, Leonardo Casadei è bolognese d’adozione e ha iniziato a fare fotografia in bianco e nero all’inizio degli anni ’80, osservando l’evoluzione della città per quanto riguarda la concezione dell’arte e delle sue forme d’espressione. Nel ’92 la F.I.A.P. (Federazione Internazionale de l’Art Photografique) gli ha riconosciuto l’onorificenza d’Artista della Fotografia A. FIAP, poi nel 2005 l’inizio di una ricerca sul graffitismo, che ha portato l’artista a realizzare più mostre e a curare qualche anno dopo diverse pubblicazioni.
La mostra sarà visitabile fino al 19 maggio, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 19, festivi esclusi.
Per informazioni: gabinettopresidenteal@regione.emilia-romagna.it tel. 051 527 5768 – 5826
La comunicazione istituzionale del Servizio informazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna dal 30 marzo 2023 è soggetta alle disposizioni in materia di par condicio