Troppo lunghi i tempi “richiesti dall’AUSL di Modena per concedere le autorizzazioni alle forniture di presidi protesici alle persone diversamente abili del nostro territorio”.
Il consigliere Luca Cuoghi (Fratelli d’Italia) in un’interrogazione chiede alla giunta “se risultino anche alla giunta e in particolare all’assessore Donini, i tempi decisamente lunghi” per le protesi e se la Regione “intenda prendere provvedimenti al fine di provare quantomeno a rientrare entro i limiti di tempo previsti dal Decreto ministeriale” del 2017.
Gli uffici dell’Azienda sanitaria locale di Modena, “nella persona del medico autorizzatore, risultano arrogarsi il diritto – scrive Cuoghi – di cassare uno o più codici indicati dal medico prescrittore come da normativa, con il risultato di lasciare agli utenti finale il costo eccedente il rimborso Ausl. Lo stesso discorso vale per altri ausili come montascale e sollevatori, che invece sono ausili soggetti a gara di appalto”.
Il consigliere Fdi ricorda che per ottenere un presidio è necessaria una prescrizione di “un medico specialista del Servizio sanitario nazionale e un’autorizzazione alla fornitura del dispositivo rilasciata dall’Azienda USL di residenza: prima di effettuare la spesa è quindi necessario rivolgersi al proprio medico o all’ufficio Assistenza protesica dell’Azienda Usl di residenza”. A Cuoghi risulta che la “fornitura di presidi protesici, nella fattispecie carrozzine elettriche e superleggere con sistema posturale, destinati a malattie particolarmente gravi ed invalidanti come la Sla … gli uffici protesica, deputati alla autorizzazione della fornitura degli ausili, impieghino tempi molto lunghi per il rilascio delle autorizzazioni alla fornitura”.
(Gianfranco Salvatori)