“Quali azioni intende promuovere la Regione per favorire la presentazione da parte del Comune e il finanziamento da parte del ministero delle Infrastrutture e trasporti del nuovo progetto tranvia di Reggio Emilia e con quale tempistica?”.
Il quesito viene posto da Federico Amico (ER Coraggiosa) il quale informa della recente approvazione da parte del comune di Reggio Emilia del PUMS 2023 (Piano urbano della mobilità sostenibile) che, nel novero dei provvedimenti per gestire la mobilità urbana puntando al raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici fissati dalla Commissione europea, prevede “una linea di forza nord-sud che metta in comunicazione l’area della città a connotazione residenziale con quella produttiva di Mancasale nonché la stazione Mediopadana con un importante progetto per un sistema tranviario in dialogo con le esistenti ferrovie locali del bacino reggiano”.
Amico, riportando notizie sui media secondo cui, a dispetto di una valutazione estremamente positiva “il Ministero non avrebbe preso in considerazione il finanziamento perché le sovvenzioni sarebbero riservate solo alle città Metropolitane o ambiti urbani che già erano dotati di sistemi di questo tipo”, chiede quindi l’intervento della Regione per sbloccare la situazione.
L’assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio Andrea Corsini, rispondendo ai quesiti posti, ha confermato il giudizio positivo del Ministero per il progetto ma l’impossibilità di finanziarlo nel primo bando emesso sulla mobilità sostenibile. “Proprio in virtù dell’interesse destato -ha proseguito Corsini- il Ministero ha suggerito tutta una serie di modifiche progettuali per poter partecipare al secondo bando di questo tipo che dovrà vedere la luce nelle prossime settimane. Il tavolo costituito immediatamente tra tecnici regionali e comunali ha provveduto alle modifiche del caso e ora è tutto pronto per la presentazione non appena si apriranno i termini per la presentazione dei vari progetti”.
Il capogruppo Federico Amico si è detto soddisfatto della risposta, soprattutto in considerazione del valore strategico del progetto. “Negli ultimi venti anni la città è cresciuta in maniera notevole -ha concluso- sia per l’aumento della popolazione residente sia per i flussi di passeggeri da e per la stazione Mediopadana e il progetto del tram garantirà senz’altro una migliore sostenibilità ambientale”.
(Luca Boccaletti)