Respinto in commissione Cultura (presieduta da Francesca Marchetti) il progetto di legge di Marco Mastacchi (Rete civica) finalizzato a offrire sostegno a persone che non riescono a onorare i propri debiti, rafforzando le misure già previste dalla legge regionale 28 del 2019. Il pdl punta a incentivare i Comuni e gli altri enti locali a istituire, nei rispettivi territori, sportelli pubblici di ascolto per fronteggiare il problema del sovraindebitamento in grado di offrire gratuitamente, attraverso personale qualificato, attività di consulenza e informazione ai soggetti in difficoltà.
“Il testo tiene conto di specifiche esigenze -ha spiegato Mastacchi- espresse da persone con problemi che questa legge potrebbe risolvere. Chi si trova in queste situazioni ha necessità anche di un approccio psicologico particolare e avere sul territorio una rete di sportelli con l’apporto gratuito di professionisti già formati sarebbe una grande opportunità. Il lavoro fatto con gli uffici della Regione, in collaborazione con gli ordini professionali, è stato fatto nell’ottica di offrire un miglioramento alla legge già esistente”.
Per Palma Costi (Partito democratico): “Bene ha fatto il parlamento ad approvare una legge in questa direzione. Nella scorsa legislatura la Regione l’ha adeguata, con la legge 28 del 2019, anche con gli elementi sollevati nella proposta del consigliere Mastacchi. L’attivazione di sportelli è già attuabile: nessuno vieta di farlo agli ordini professionali. Il tema è l’attuazione, che certamente va sollecitata. Con la clausola valutativa capiremo se ci sono elementi che abbiamo tralasciato”.
Di diverso avviso Michele Facci (Lega) che ha commentato: “Non condivido che queste modifiche siano giudicate inutili. Questo pdl aggiunge un’opportunità a una legge già esistente. C’è bisogno di specificazione perché ci sono richieste nella direzione espressa dalla proposta. In questa regione è sottovalutato il problema dell’usura. Questa legge aiuterebbe nella gestione di una problematica drammaticamente in crescita, proporzionale alla difficoltà che c’è oggi nell’accesso al credito”.
“Non accetto lezioni da chi sta contribuendo a smantellare uno strumento di aiuto come il reddito di cittadinanza” ha replicato Silvia Piccinini (Movimento 5 stelle) che ha aggiunto: “La problematica è emersa già nella scorsa legislatura dando luogo a una legge regionale che prevede tutta una serie di azioni che dobbiamo mettere in campo e sollecitare. La Regione ha intenzione di stanziare risorse per l’applicazione della norma e risolvere le problematiche sollevate nel pdl”.
(Lucia Paci)