“Riattivare Monitorem, la piattaforma dell’Agenzia regionale prevenzione, ambiente energia (Arpae), “un sito di informazione online ai cittadini sulle autorizzazioni rilasciate alle aziende soggette a Valutazione di impatto ambientale (Via) o ad Autorizzazione integrata ambientale (Aia), con i relativi dati di monitoraggio, le comunicazioni di incidenti e le manutenzioni prescritte”.
Ad avanzare la domanda con un’interrogazione trattata negli odierni lavori della commissione Territorio, ambiente e mobilità presieduta da Stefano Caliandro è la capogruppo di Europa Verde Silvia Zamboni, la quale chiede chiarimenti sui motivi della disattivazione del servizio, i tempi per il ripristino e se addirittura non si “ritenga utile estendere tale servizio a tutto il territorio regionale e non solo alla provincia di Parma”.
Zamboni sottolinea poi come per i cittadini la chiusura del servizio è vista come ““un passo indietro dell’amministrazione regionale in materia di trasparenza, in quanto ha portato a diminuire la disponibilità e l’accessibilità alle informazioni sensibili sotto il profilo ambientale. È venuto meno il principio di massima trasparenza richiamato nello Statuto della Regione”. La capogruppo, infine, rimarca come il sito di Arpae sia stato chiuso nel febbraio 2021, mentre nel novembre dello stesso anno sulla pagina del servizio si leggeva che ““a seguito di aggiornamenti eseguiti sul sito di Arpae Emilia- Romagna, il sito Monitorem è in fase di sostituzione con nuovi strumenti di lavoro”.
Replicando ai quesiti posti, l’Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio Andrea Corsini ha chiarito che “il portale Monitorem, nato negli anni duemila, era ormai obsoleto e soggetto ad attacchi hacker, quindi si è dovuto procedere con la sua chiusura. Tutte le informazioni di quel sito, sono state trasferite nel portale AIA di Arpae, dove si possono consultare sia la storia autorizzativa delle varie installazioni che i report annuali con anomalie e guasti registrati. Attualmente il portale all’interno del sito di Arpae è sottoposto ad ulteriori aggiornamenti per ampliarne ulteriormente le funzionalità. Ricordo infine che tutti i procedimenti di impatto ambientale sono sempre consultabili nella banca dati della Regione, così come è sempre possibile accedre alle sezioni dedicate per fornire osservazioni pubbliche sui vari procedimenti in corso”.
Zamboni, nel prendere atto della risposta, ha replicato annunciando la visione dei nuovi siti “in parte già conosciuti, per capire se questo servizio venga allargato a tutto il territorio regionale e non più solo alla provincia di Parma e soprattutto se in queste nuove pagine web sono ricomprese anche le comunicazioni a carico delle aziende”.
(Luca Boccaletti)