COMUNICATO
Ambiente e territorio

Alluvione. Evangelisti (Fdi): “Ristori al comune di Pianoro, mancano diverse frazioni”

“La Regione fornisca subito al governo le località non presenti, spieghi perché non è intervenuta tempestivamente a una settimana dalla dichiarazione dello stato di emergenza e dica se sono stati svolti sopralluoghi per verificare il dissesto idrogeologico”

Inserire nel Decreto del governo per l’alluvione le frazioni del comune di Pianoro che non sono presenti.

La richiesta è di Marta Evangelisti, capogruppo di Fratelli d’Italia, in un’interrogazione alla giunta dove segnala di aggiungere le frazioni di Tazzola, Cà di Pippo, Cà di Gennaro, Via del Monte, Zula, Pianoro Vecchio, Carteria di Sesto, Rastignano e tutta la parte alta del territorio del comune medesimo. Inoltre, la giunta spieghi perché “essendo già trascorsa una settimana dall’emanazione del Decreto alluvione da parte del Consiglio dei Ministri, la Regione Emilia-Romagna non sia tempestivamente intervenuta, con opportuna comunicazione al governo, per inserire le frazioni mancanti del comune di Pianoro colpite dall’alluvione”. Infine, la consigliera vuole sapere se “nelle frazioni che non sono state inserite nel Decreto sopracitato, sono stati effettuati dagli organi competenti della Regione Emilia-Romagna i sopralluoghi e le rilevazioni tecniche volte a verificare lo stato di dissesto idrogeologico”.

Lo stato di emergenza prevede lo stanziamento di 400 euro per i nuclei monofamiliari, 500 euro per le famiglie con due persone, 700 euro per le famiglie con tre, 800 euro per le famiglie con quattro membri fino a 900 euro mensili e la semplificazione per le procedure di ricostruzione, oltre ad altri benefici legati al versamento di contributi. Ma, scrive Evangelisti, nella prima mensilità di maggio sono indicate solo le “frazioni di Paleotto, Botteghino, Livergnano e, pertanto, le altre frazioni” non ci sono. La consigliera conclude affermando che la Regione deve fornire “al governo, nei tempi più celeri possibili, la documentazione tecnica volta all’integrazione del Decreto” inserendo le frazioni mancanti.

(Gianfranco Salvatori)

Ambiente e territorio