Svolgere un approfondito screening cardiologico concentrato sulla popolazione 0-14 anni, al fine di poter fornire valutazioni preventive in grado di anticipare complicanze o malattie cardiache.
A chiederlo è la Lega in un’interrogazione a firma di Matteo Montevecchi (primo firmatario), Simone Pelloni, Michele Facci, Daniele Marchetti, Fabio Bergamini e Valentina Stragliati.
“in Italia negli anni 2021-2022 si è registrato un eccesso di mortalità rispetto alla media storica del periodo 2015-2019, molto superiore alle normali fluttuazioni, come emerge confrontando l’eccesso dei decessi dell’anno 2022, pari a 67.879, con la deviazione standard del quinquennio 2015-2019 pari a 12.960 e nel 2021 rispetto al 2020 oltre all’incremento della mortalità, è emerso il notevole incremento della mortalità nelle fasce giovanili: bambini, giovani e adulti fino ai 44 anni. Un rilevante aumento di mortalità per tutte le cause rispetto al 2020 ha interessato anche la categoria degli adulti della fascia 55-59 anni e i grandi anziani”, spiegano i leghisti che ricordano come “a preoccupare soprattutto sono i numeri delle morti fra i giovani. Nonostante, infatti, l’incremento riguardi tutte le fasce d’età, ad esserne più colpiti sono i bambini. Guardando i grafici di EuroMoMo, si nota come nel 2022 la mortalità sia aumentata in modo importante nella fascia d’età 0-14 anni, tanto che “il dottor Giovanni Frajese, a causa di questo aumento della mortalità infantile nella fascia 0-14, ha avanzato alle regioni la proposta medico-scientifica di realizzare uno screening, non generalizzato, ma mirato e approfondito su un campione di mille bambini per trovare se ci sono elementi che possono essere utilizzati per individuare eventuali problemi in questa fascia d’età molto delicata”.
Da qui l’atto ispettivo per chiedere alla Regione “se intende predisporre, tramite un apposito provvedimento normativo, un approfondito screening cardiologico concentrato sulla popolazione 0-14 anni su un campione di mille bambini sul territorio regionale al fine di poter fornire valutazioni preventive in grado di anticipare complicanze o malattie cardiache”.
(Luca Molinari)