L’Assemblea legislativa ha respinto la proposta avanzata da Fratelli d’Italia di istituire una commissione di ricerca e studio regionale sull’emergenza idrica in Emilia-Romagna. A favore della commissione Lega, Fdi, Fi e Rete civica. Contrari Pd, Lista Bonaccini, ER Coraggiosa, Europa Verde e Movimento 5 Stelle.
“Servono interventi per risolvere i problemi legati all’emergenza idrica acuiti dalla recente alluvione: per questo riteniamo che debba essere istituita una commissione di ricerca e studio. Si tratta di una richiesta datata 3 maggio. Abbiamo ricevuto rassicurazioni dal presidente della commissione Territorio e Ambiente Stefano Caliandro che saranno dedicati spazi di lavoro della commissione per affrontare il tema da noi posto”, spiega Marta Evangelisti (Fdi) nel presentare la proposta di commissione.
“Non ci interessa individuare responsabilità di quanto accaduto, questo lo sta facendo la magistratura. Noi vogliamo capire perché è avvenuto quello che è avvenuto e fare in modo che non capiti mai più”, spiega Giancarlo Tagliaferri (Fdi) che sottolinea come “da troppi anni questa Regione è ostaggio di un finto ecologismo. Dobbiamo dare atto a questo governo che si è attivato subito per le popolazioni vittime dell’alluvione. Basta attacchi al governo e basta dire che l’alluvione è come il terremoto: contro il terremoto nulla si poteva fare, mentre tanto si doveva fare contro l’alluvione”.
“Riconosciamo a questa proposta un senso diverso da quella della commissione di inchiesta proposta dalla Lega. Do atto alla collega Marta Evangelisti di aver presentato la richiesta della commissione di studio prima degli eventi del maltempo di metà maggio. Siamo aperti al confronto, ma serve che prima il governo dia risposte ai problemi dei cittadini emiliano-romagnoli”, spiega Marcella Zappaterra (Pd), per la quale “siamo ancora in emergenza e le priorità oggi sono di dare risposte ai cittadini”.
“Condivido quello che ha detto Zappaterra: tra la proposta di Fdi e quella della Lega c’è uno stile diverso. Si deve capire cosa è andato storto e lo si potrà fare nella commissione Territorio e ambiente”, spiega Silvia Piccinini (Movimento 5 Stelle).
(Lucia Paci e Luca Molinari)