Salvare la Werther di Colombaia di Secchia, azienda che ha sede a Carpineti, in provincia di Reggio Emilia.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Andrea Costa (Pd) che spiega come “l’azienda Werther di Colombaia di Secchia, a Carpineti (RE), realtà
specializzata nella realizzazione di impianti di sollevamento e in particolare di ponti, da anni è il principale sito produttivo nel settore
del gruppo Werther-Sicam: nonostante l’ampio portafoglio clienti, l’azienda Werther, insieme alla Sicam e alle altre aziende del comparto, vivono da anni una situazione di incertezza dovuta a decine di milioni di euro di passivo e ad una serie di trattative che, al momento, non hanno portato a soluzioni condivise”.
Costa ricorda come “l’ultima proposta concordataria prevede la chiusura dell’impianto carpinetano e il trasferimento a Correggio dei 14 lavoratori e lavoratrici dell’azienda, ma i 14 dipendenti sono tutti residenti in Appennino e lo spostamento quotidiano comporterebbe almeno tre ore di macchina verso e dalla sede di Correggio e un pendolarismo così complicato potrebbe causare la rinuncia di qualche lavoratore il che comporterebbe una duplice perdita: da un lato il posto e la relativa retribuzione per il lavoratore, dall’altro l’azienda perderebbe il know how acquisito negli anni di esperienza, creando, inoltre, un vuoto produttivo nel settore degli impianti di sollevamento, che potrebbe compromettere la competitività e l’innovazione del territorio”.
Da qui l’atto ispettivo “per sapere se sia stato depositato il piano di risanamento e, in tal caso, se si stanno prendendo in considerazione soluzioni funzionali ed in generale quale scenario si stia paventando per lo stabilimento di Carpineti, valutando, in alternativa, l’ipotesi di un salvataggio dell’azienda attraverso un’azione di workers buyout”.
(Luca Molinari)