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Zamboni (Europa Verde): aiutare gli ‘esodati del superbonus’

La risposta dell’assessore Vincenzo Colla: “Questa situazione è inaccettabile perché colpisce il settore edile, motore della ripresa postpandemica, e tante famiglia che si sono fidate di una legge dello Stato. Come assessorato ci impegniamo a incontrare una delegazione degli ‘esodati del superbonus’ e opereremo in tutte le sedi perché il governo trovi una soluzione al problema”

Aiutare gli “esodati del superbonus”. A chiederlo è, in un’interrogazione, Silvia Zamboni (Europa Verde) che alla luce delle decisioni del governo in merito alle misure di sostegno ai lavori negli edifici privati chiede alla Regione una precisa scelta di campo.

“Bisogna che la Regioni incontri alcuni rappresentanti degli “esodati del superbonus” dell’Emilia-Romagna e intervenga in Conferenza Stato-Regioni per chiedere al governo risposte immediate in merito alla loro richiesta di sblocco dei crediti relativi al Superbonus 110%”, spiega la consigliera, che ricorda come “anche se la Regione non può intervenire in modo diretto, in una lettera inviata al presidente della Regione Bonaccini alcuni cittadini dichiarano di voler portare all’attenzione della Regione “la gravissima situazione che noi, privati cittadini, piccole e medie imprese del settore edile, tecnici, artigiani, professionisti dell’Emilia-Romagna stiamo attraversando. Tutti noi stiamo vivendo un tracollo a causa delle modifiche effettuate al meccanismo della cessione dei crediti per i bonus edilizi e del conseguente blocco delle cessioni dei crediti. Migliaia di committenti e imprese si ritrovano oggi con cantieri fermi, case sventrate e crediti inutilizzabili. Questo sta causando gravissimi problemi economici a imprese e cittadini del territorio che hanno investito nell’efficientamento energetico delle proprie abitazioni (installando pannelli solari, cappotti termici, ecc.) e non sono riusciti a recuperare i crediti con il conseguente blocco dei cantieri”. A fronte di questo scenario non possiamo rimanere indifferenti”.

La risposta della giunta è affidata all’assessore Vincenzo Colla che ricorda come “i continui cambiamenti in materia di bonus edilizia hanno creato confusione in tutti gli operatori e il rischio associato a questi cambiamenti ha creato problemi a cui il governo non ha ancora trovato una soluzione definitiva: il blocco delle cessioni sguarnisce le imprese di liquidità corrente e provoca il blocco di centinaia di cantieri in corso. Le associazioni di categoria e i professionisti hanno chiesto un incontro al governo e un loro intervento in modo da smaltire i crediti incagliati. Come Regione riteniamo inaccettabile questa situazione che colpisce il settore edile, motore della ripresa postpandemica, e tante famiglia che si sono fidate di una legge dello Stato. Come assessorato ci impegniamo a incontrare una delegazione degli ‘esodati del superbonus’ e opereremo in tutte le sedi perché il governo trovi una soluzione al problema”.

Parole alla luce delle quali Zamboni si dice soddisfatta perché ancora una volta è confermata la sensibilità della Regione verso i cittadini: “Siamo di fronte a una slavina economica che travolge piccole e medie imprese e famiglie che si sono fidate di una legge nazionale, fa bene la Regione ad agire”.

(Luca Molinari)

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