Imprese lavoro e turismo

Pelloni (Lega): ristori Covid per la montagna, la Regione ripartisca i 4 milioni di euro

Risoluzione per impegnare la giunta a inserire nel “bando regionale di riparto dei fondi residui per i ristori Covid per la montagna, tutti gli esercizi commerciali, compreso i noleggi di attrezzature per la pratica degli sport invernali e le società che gestiscono impianti di risalita a fune”

La Regione si impegni a “includere nel nuovo bando regionale di riparto dei fondi residui per i ristori Covid per la montagna, tutti gli esercizi commerciali, compreso i noleggi di attrezzature per la pratica degli sport invernali e le società che svolgono servizi in questo settore anche con codici di attività economica (ateco) secondari, limitatamente all’attività dello specifico codice ateco, nonché le società che gestiscono impianti di risalita a fune”.

Lo chiede il consigliere Simone Pelloni (Lega) in una risoluzione firmata anche da Massimiliano Pompignoli, Emiliano Occhi, Gabriele Delmonte, Michele Facci, Daniele Marchetti e Fabio Rainieri. Pelloni ricorda che nell’assestamento di bilancio alla missione turismo “sono stati stanziati 4 milioni di euro”. I criteri dei bandi per il riparto “dei fondi residui per i ristori Covid per la montagna, verranno stabiliti dalle diverse Regioni con proprie determinazioni” sottolinea il consigliere. Con il Decreto milleproroghe, si legge nella risoluzione, il governo ha sbloccato i fondi residui dei diversi bandi che possono essere utilizzati per “il sostegno degli operatori del settore turistico-ricettivo, termale e della ristorazione che esercitano la propria attività nei comuni, classificati come montani, della dorsale appenninica, a condizione che abbiano subito una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel periodo dal 1° novembre 2022 al 15 gennaio 2023 di almeno il 30% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente”.

(Gianfranco Salvatori)

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