Ambiente e territorio

Territorio Bologna, Castaldini (FI): “Alluvione, finanziare i lavori di ripristino dei canali danneggiati”

“E’ mancata la pulizia dei fiumi che hanno causato problemi alla rete dei corsi d’acqua gestiti dal Consorzio della bonifica renana”. L’assessore Corsini: “Risorse congrue per i consorzi. Quello della Renana stima danni dall’alluvione per 59 milioni e altri 140 per opere infrastrutturali”

“Procedere al completo finanziamento dei lavori di ripristino dei canali colpiti dagli eventi alluvionali dello scorso maggio, riconoscendo che fattori esterni, fra cui lo stato di pulizia dei fiumi, hanno portato a danneggiamenti del reticolo di corsi d’acqua artificiali gestiti dal Consorzio della bonifica Renana”.

La richiesta, in un’interrogazione alla giunta, da Valentina Castaldini (Forza Italia), che, in particolare, cita le dichiarazioni che giungono dal Consorzio della bonifica Renana (sul Resto del Carlino del 28 maggio): “I nostri canali non hanno colpe, è mancata la pulizia dei fiumi”. Alla consigliera ha risposto l’assessore a infrastrutture e trasporti Andrea Corsini.

“Dall’analisi del bilancio del Consorzio – ha replicato Corsini – risulta che le risorse sono congrue per il mantenimento in piena efficienza. Dal riordino dei Consorzi nel 2009, non risultano opere danneggiate da incuria o scarsa manutenzione. Durante l’emergenza alluvione,  il Consorzio ha utilizzato gli impianti al limite delle capacità e ha stimati, per opere urgenti, la cifra di 59 milioni di euro oltre ad altri 140 per ulteriori interventi infrastrutturali per la riduzione del rischio. La cifra dipende dalle risorse che avrà a disposizione il commissario”.

Castaldini ha risposto che “l’interrogazione nasce dalle dichiarazioni del Consorzio di bonifica. La risposta è in contraddizione con un’intervista rilasciata. Approfondirò con il Consorzio”.

La consigliera rileva che “per gli interventi sulle opere pubbliche di bonifica che si sono resi necessari a seguito di eventi calamitosi, la Regione interviene con risorse regionali o attraverso quelle di protezione civile”. Poi, aggiunge che “nella lista dei lavori approvati il 30 maggio scorso in commissione sono programmati interventi per appena 4,2 milioni di euro, anche su alcuni torrenti esondati”. Per questo, insiste la capogruppo, “appare evidente che la progettualità, collegata a questa deliberazione, non abbia attendibilità a seguito degli eventi alluvionali di maggio”.

Castaldini vuole quindi sapere dall’esecutivo regionale se sia intervenuto rispetto all’attività di manutenzione e pulizia nei canali in cui opera il Consorzio della bonifica Renana e chiede chiarimenti sulla gestione, e anche sull’entità, delle risorse statali collegate a questo tipo di mansioni, richiedendo anche se parte di questi fondi siano stati rifiutati.

(Gianfranco Salvatori)

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