Sanità e welfare

Pompignoli (Lega): “Occorrono tempi e costi certi per il nuovo ospedale di Cesena”

Presentata un’interrogazione per conoscere lo stato di fatto sulla realizzazione del nuovo Bufalini. L’assessore alla Sanità: “Le coperture ci sono, a breve l’appalto”

Massimiliano Pompignoli

Aggiornare al quadro odierno i costi per la realizzazione del nuovo ospedale di Cesena e indicare l’inizio e la fine stimati dei lavori. Lo chiede Massimiliano Pompignoli (Lega) con un’interrogazione presentata in commissione Sanità (presieduta da Ottavia Soncini).

Ricordando che l’assessore alla Sanità ha presentato di recente il nuovo piano di edilizia sanitaria finanziato con oltre 390 milioni di euro, per la riqualificazione e la realizzazione di nuove strutture sull’intero territorio regionale, il consigliere ha poi precisato: “Il piano è frutto delle priorità segnalate della Ausl e prevede, tra gli interventi finanziati, quello di 132,3 milioni per il nuovo Bufalini. Dato che l’architetto dell’Ausl Romagna ha dichiarato che i costi del nuovo ospedale di Cesena si aggirano attorno ai 300 milioni di euro, una cifra ben lontana dal quadro economico iniziale (di circa 156 milioni di euro), e che l’avvio dei lavori inizialmente fissato a gennaio 2021 è poi slittato a fine 2023 mentre la fine, prima annunciata al 2025, è stata poi prorogata al 2030, occorre avere un quadro chiaro della situazione”.

Ha risposto l’assessore alla Sanità Raffaele Donini: “Nonostante l’aumento degli oneri per la realizzazione dei nuovi ospedali di Cesena, Carpi e Piacenza, questa amministrazione sta riuscendo a finanziare i tre presidi. Nel 2018 il ministero ha assegnato 156 milioni di euro per Cesena e nel 2021, il progetto di fattibilità ha fatto salire il preventivo a 194 milioni. La differenza è stata finanziata tramite mutui. Attualmente, le mutate condizioni economiche e il rincaro dei prezzi nel comparto edile hanno comportato ulteriori tre aggiornamenti del preventivo. Tenendo conto di questi elementi, il costo per l’ospedale cesenate è stato rideterminato in circa 300 milioni. Oltre allo stanziamento statale, la copertura verrà garantita anche con fondi Inail (che diventerà proprietario del blocco 2) per circa 130 milioni. L’iter è a buon punto: l’Ausl procederà alla progettazione esecutiva e poi all’appalto”.

Pompignoli ha replicato: “Più tardiamo più rischiamo di dover ricorrere a ulteriori risorse per l’aumento dei costi. Non ho però capito la data certa di inizio lavori. È evidente che nell’ambito di una riqualificazione dell’intero comparto di Cesena, Carpi e Piacenza e la riorganizzazione dell’emergenza urgenza bisognerà affrontare ulteriori tematiche. Terremo alta l’attenzione”.

(Lucia Paci)

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