Stop alle armi nucleari. Con una risoluzione Silvia Zamboni (Europa Verde) chiede alla giunta di aderire al percorso iniziato con l’adozione del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari e di promuovere azioni per portare l’Italia nel consesso degli Stati che si impegnano per la realizzazione di un mondo libero da armi nucleari. Zamboni chiede inoltre di aderire alla campagna “Italia, ripensaci” e a sensibilizzare i Comuni dell’Emilia-Romagna e i parlamentari eletti nella nostra regione a sostenere la campagna.
“L’Italia -ha ricordato la consigliera- nonostante le ripetute richieste da parte della società civile, non ha ratificato il Trattato e non ha partecipato alle conferenze in cui gli Stati hanno dibattuto sul disarmo globale per raggiungere, alla fine, una posizione comune e condivisa. Nel giugno 2022 si è tenuto a Vienna il primo incontro delle parti del Trattato. L’Italia ha scelto di non partecipare nemmeno in qualità di Paese osservatore, come invece hanno fatto i membri Nato Germania e Paesi Bassi. Un’assenza in contrasto con la risoluzione votata il 18 maggio 2022 in commissione Esteri che impegnava il governo Draghi a valutare la partecipazione dell’Italia come Paese osservatore a questa prima riunione”.
“Le armi nucleari -ha concluso- continuano a rappresentare una delle più gravi minacce non solo alla pace e alla sicurezza internazionale, ma anche alla sopravvivenza della specie umana e del pianeta”.
(Lucia Paci)