Guido Giusti è il nuovo difensore civico dell’Emilia-Romagna. Eletto dall’Assemblea legislativa con 45 voti su 46 (la consigliera Silvia Piccinini, M5S, non ha ritirato la scheda di voto), sarà in carica per cinque anni. Succede alla parmigiana Carlotta Marù.
Guido Giusti è un avvocato modenese nato nel 1971, iscritto all’albo speciale cassazionisti e giurisdizioni superiori, con esperienza ventennale in numerosi campi del diritto, a partire dall’attività del contenzioso civile. Ha particolari competenze in materia commerciale, societaria e finanziaria. Nel corso degli anni si è specializzato nel diritto d’autore, della proprietà intellettuale e dell’information technology, si occupa poi di contrattualistica, anche a livello internazionale, anche rispetto alle produzioni teatrali e cinematografiche.
Il difensore civico è un organo autonomo e indipendente che interviene a garanzia dei diritti e degli interessi dei cittadini nei confronti dell’amministrazione pubblica e di tutti quei soggetti, anche privati, che svolgono una funzione pubblica o di pubblico interesse, come, ad esempio, i gestori di acqua, luce e gas.
Può candidarsi alla guida della difesa civica solo chi, per almeno cinque anni, abbia ricoperto funzioni o incarichi di responsabilità in uno dei settori tra quello giuridico, istituzionale, economico e sociale.
La consigliera Silvia Piccinini ha motivato il non ritiro della scheda affermando che “non c’è stata collaborazione tra le forze politiche rispetto alla scelta di modificare gli emolumenti degli organi di garanzia”.
L’Assemblea ha poi votato la proroga dell’attuale presidente del Corecom fino al termine dell’esito della procedura di scelta del nuovo presidente e comunque non oltre il 2 gennaio 2024.
(Cristian Casali)