No a ulteriori deroghe per la caccia al piccione. Lo chiede Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) evidenziando la necessità di rispettare lo spirito delle norme nazionali ed europee per cui “la deroga deve rappresentare un provvedimento di carattere eccezionale e non ordinario”.
“Il perseverare nell’uccisione generalizzata e sconsiderata di molte decine di migliaia di esemplari di colombo o piccione di città -ha sottolineato la consigliera- 140mila secondo i dati forniti dalla stessa Regione, nell’anno 2020, in Emilia-Romagna, tra caccia in deroga e piano di controllo, si configura come un’inutile strage senza alcuna sostanziale influenza sull’andamento delle popolazioni di questa specie. Solo una strategia mirata di adattamento e convivenza con questa specie è oggi l’unica strategia possibile con una gestione durevole delle popolazioni di colombo o piccione di città che può essere ottenuta solamente riducendo la capacità portante dell’ecosistema urbano”.
Giulia Gibertoni, infine, chiede di presentare “i dati completi per tutto il territorio regionale degli esemplari di colombo o piccione di città uccisi negli anni 2021 e 2022 (sia deroga che controllo)”.
(Lucia Paci)