Ambiente e territorio

Evangelisti (Fdi): rafforzare la tutela dello sciacallo dorato

Presentata una risoluzione per chiedere di rafforzarne il monitoraggio e divulgare adeguate informazioni sotto il profilo venatorio per evitarne l’abbattimento

Potenziare le forme di tutela dello sciacallo dorato, una specie protetta capace di integrarsi agevolmente nel nostro ecosistema. Lo chiede con una risoluzione Marta Evangelisti (Fratelli d’Italia).

La consigliera, inoltre, propone di “rafforzare il monitoraggio sulla diffusione dell’esemplare osservando dove si stanzia, i suoi spostamenti e la sua capacità di ‘equilibratore’ del nostro ecosistema, dato che è un consumatore di roditori, insetti e alcuni tipi di ungulati”. 

“Negli ultimi dieci anni -ha spiegato Evangelisti- ci sono stati svariati avvistamenti dello sciacallo dorato, un tipo di canide, anche in Emilia-Romagna. Secondo gli ultimi dati, in Italia sono stati censiti 210 esemplari dal 2017, tra Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Trentino-Alto Adige e cinque province dell’Emilia Romagna (Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Ferrara). Occorre pertanto promuovere iniziative e diffondere adeguate informazioni sotto il profilo venatorio per evitarne l’abbattimento, trattandosi di una specie rara e protetta, poiché, talvolta, si corre il rischio di scambiarlo per un lupo o una volpe durante l’attività venatoria”.

(Lucia Paci)

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