Evitare che nei percorsi Atsm (Articolazione tutela salute mentale) vengano costantemente trasferiti pazienti da penitenziari fuori regione per l’assenza di analoghe strutture nelle regioni di provenienza o per altri motivi. La giunta si faccia carico di comunicare questa esigenza al Dipartimento amministrazione penitenziaria. Lo chiede con una risoluzione Federico Alessandro Amico (ER Coraggiosa) che invita inoltre a ridurre da due a uno i reparti Atsm di Reggio Emilia, con 20 posti letto, sufficienti per i bisogni della regione.
“Dimezzando i posti letto -ha spiegato il consigliere- si consentirebbe al personale sanitario e non sanitario di occuparsi di pazienti per cui ci siano maggiori possibilità di creare progetti terapeutico-riabilitativi individualizzati, attuabili e concreti anche per vicinanza geografica”.
“L’Atsm di Reggio -ha ricordato Amico- è stata creata nel 2015 in due sezioni e dispone tuttora di 50 posti letto. All’11 luglio scorso, i pazienti presenti nella Atsm di Reggio erano 40 e di questi solo 19 provengono dall’Emilia-Romagna. Coerentemente al fabbisogno regionale, la capienza di 20 posti è ritenuta adeguata alla tutela della salute mentale intramuraria degli istituti penitenziari della Regione Emilia-Romagna”.
(Lucia Paci)