Mantenere i valori di attenzione per i campi elettromagnetici a radiofrequenza attualmente in vigore, ovvero 6 volt per metro (V/m). La giunta solleciti inoltre il governo nelle sedi più opportune per chiedere che la modalità di misurazione di tale valore, che attualmente avviene come media su 24 ore, torni a essere svolta come media nei 6 minuti nelle ore di maggiore traffico telefonico. È l’impegno chiesto alla giunta attraverso una risoluzione a prima firma Giuseppe Paruolo (Partito democratico), sottoscritta anche da Silvia Piccinini (Movimento 5 stelle), Silvia Zamboni (Europa Verde), Andra Costa, Mirella Dalfiume e Lia Montalti (Pd).
“Alcuni paesi europei -ha sottolineato Paruolo- hanno stabilito livelli di esposizione più cautelativi di quelli italiani, come ad esempio la Svizzera con 5 V/m. Molti esponenti del mondo scientifico, associativo e dei comitati si stanno esprimendo per mantenere i valori di attenzione cautelativi per i valori di campo elettromagnetico (Cem) di 6 V/m e chiedono di procedere nelle ricerche sperimentali per approfondire i possibili impatti dei Cem sulla salute. Dato che secondo recenti notizie il governo starebbe mettendo a punto un provvedimento per innalzare il limite, attualmente fissato a 6 V/m, portandolo a valori superiori come ad esempio 24 V/m occorre tenere alta l’attenzione”.
(Lucia Paci)