COMUNICATO
Imprese lavoro e turismo

Imprese Bologna. Gibertoni (Misto): “Garantire la banda larga allo stabilimento Acqua Cerelia”

Presentata un’interrogazione per chiedere di accelerare con la copertura della banda ultralarga nelle aree appenniniche per sostenere le attività produttive, le scuole e gli abitati. In particolare si chiede di risolvere i problemi dello stabilimento Acqua Cerelia e della scuola primaria di Tolé

La giunta chiarisca quando le attività produttive, le scuole e gli abitati di Cereglio e di Tolè, nel comune di Vergato, e in particolare lo stabilimento Acqua Cerelia e la scuola primaria di Tolé, saranno raggiunti da una connessione internet accettabile. Lo chiede con un’interrogazione Giulia Gibertoni (Gruppo Misto) evidenziando la necessità di “eliminare il digital divide delle aree appenniniche della regione che ancora persiste nonostante l’esistenza di norme, piani e finanziamenti ad hoc“.

“Sono ormai anni che si parla di copertura del territorio regionale con la banda ultra larga -ha sottolineato la consigliera- e in particolare per l’Appennino bolognese e le attività produttive che vi sono insediate. Nel 2022, Acqua Cerelia è stata acquistata dalla società Sorgenti Italiane Regionali Spa, un gruppo industriale presente nel settore delle acque minerali e proprietario di altri stabilimenti produttivi, che ha proposto investimenti industriali e commerciali per oltre 2,5 milioni di euro con l’obiettivo di modernizzare l’azienda attraverso l’inserimento di nuovi impianti, macchine e processi di digitalizzazione e connessione destinati all’ottimizzazione dell’efficienza industriale, idrica ed energetica che, come è ovvio, vedono come presupposto necessario una connessione digitale veloce”.

“La copertura del territorio regionale con la banda ultra larga -ha concluso Giulia Gibertoni- è imprescindibile per lo sviluppo delle aree appenniniche”.

(Lucia Paci)

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