Ambiente e territorio

Piccinini (M5s): più personale ad Arpae per le valutazioni territoriali

Al centro delle critiche la delibera di giunta dello scorso che ridefinisce i controlli

Più personale a Arpae per affiancare la Province e la Città Metropolitana di Bologna nei procedimenti di valutazione territoriale.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Silvia Piccinini (Movimento 5 Selle) che ricorda come “una delibera regionale dello scorso agosto specifica come, all’interno dei procedimenti di approvazione dei piani urbanistici comunali e delle loro varianti attivati ai sensi della legge regionale, la previa istruttoria di Arpae ai fini del rilascio del parere motivato della Valsat da parte della Città metropolitana di Bologna e delle Province, non è dovuta: sempre la stessa delibera precisa inoltre che resta ferma la possibilità per queste ultime di avvalersi di Arpae per queste attività, ma attraverso la stipula di convenzioni onerose della durata massima di un anno e che si prevede l’istruttoria di Arpae nei procedimenti di Valsat dei piani urbanistici nel caso in cui non siano state mantenute le strutture organizzative, competenti in materia ambientale, per lo svolgimento delle funzioni in materia di valutazione ambientale dei piani urbanistici comunali”.

Da qui l’atto ispettivo per chiedere all’esecutivo regionale “i costi richiesti da Arpae per lo svolgimento in convenzione delle attività istruttorie previste dalla delibera di giunta dello scorso agosto se non ritenga indispensabile e opportuno potenziare e rafforzare la presenza di personale tecnico qualificato all’interno di Arpae al fine di affiancare le Province e la Città Metropolitana di Bologna nei procedimenti di Valsat, non prevedendo costi per gli stessi”.

(Luca Molinari)

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