La Regione faccia chiarezza sull’esaurimento del “fondo affitti” che ha lasciato senza contributi numerosi cittadini dell’Unione Terre d’Argine (Modena).
La richiesta è del consigliere Luca Cuoghi (Fratelli d’Italia) in un’interrogazione in cui si rivolge alla giunta per sapere quanti cittadini “la cui domanda sia stata ritenuta validamente e correttamente presentata, siano stati esclusi dall’erogazione del contributo con la motivazione “esaurimento fondi” e a quanto ammontavano i fondi totali e se l’Unione Terre dell’Argine abbia contribuito con la messa in campo di fondi propri oltre a quelli regionali, come da Legge Regionale n. 24/2001 art. 38”. Infine, il consigliere chiede se la Regione “non ritenga necessario lo stanziamento di risorse aggiuntive a copertura di quelle domande che, pur valide, non sono state accolte per mancanza di fondi”.
Il Fondo affitti è stato istituito con una delibera, ricorda Cuoghi, nel 2019 dall’Unione Terre d’Argine “per l’erogazione di contributi a fondo perduto a sostegno della locazione privata”. La delibera si riferisce alla legge regionale 24 del 2001 sul Fondo per l’accesso all’abitazione in locazione. Oltre alla residenza sul territorio era previsto un Isee compreso fra 3mila e 17mila euro, oltre a un canone di affitto non sup0eriore a 700 euro mensili.
Il consigliere Fdi concluse sottolineando come molte domande sono state rigettate, per la mancanza di requisiti, ma altre sono state – nonostante ritenute valide sia per la correttezza dei requisiti – “liquidate come NON FINANZIABILI a causa dell’esaurimento dei fondi disponibili”.
(Gianfranco Salvatori)