Commercio equo e solidale, crescono le organizzazioni, approvati bandi per oltre 300mila euro e successo per la comunicazione sul portale della Regione e sui social.
Sono, in sintesi, i risultati presentati dalla giunta durante l’illustrazione della clausola valutativa, per il biennio 2020-2021, della “Disciplina e interventi per lo sviluppo del commercio equo e solidale in Emilia-Romagna”. Il bilancio del biennio è stato presentato in commissione Politiche economiche, presieduta da Manuela Rontini.
La legge 26 del 2009 sviluppa il commercio equo e solidale e ha due obiettivi: sviluppare la diffusione di prodotti e fornire informazioni ai consumatori per acquisti consapevoli e responsabili. La Regione interviene con contributi a sostegno degli investimenti delle strutture e in aiuto alla promozione per sviluppare la rete di questo commercio, grazie a giornate del commercio equo e solidale, promozione del portale regionale, promozione dei prodotti nelle politiche di acquisto degli enti pubblici.
Nel biennio, è stata riconosciuta una nuova organizzazione di Reggio Emilia (Meridiano) portandole così a 13, con lo sviluppo di 17 botteghe, soprattutto a Modena e Bologna. Restano ancora scoperte le provincie di Piacenza e Parma.
Due i bandi approvati per la promozione, per un totale di 240mila euro, con un’adesione del 100%.
Per gli investimenti, invece – dal 2021 i bandi sono biennali – si sono registrati 8 richiedenti per 65mila euro, anche se ne erano stati stanziati 80mila.
Sono stati 50 gli eventi in regione dedicati a divulgazione e sensibilizzazione, con iniziative per informazione ed educazione nelle scuole che hanno coinvolto 1400 studenti in sette province (escluse Piacenza e Parma) nel 2019 e 3mila nel 2020. Sono seguite anche iniziative di formazione degli operatori, con 31 corsi e le giornate del commercio equo e solidale che hanno ottenuto 19mila visualizzazioni sul portale e 8mila visitatori. Nel biennio il portale ha registrato 90mila visualizzazioni. La giunta ritiene buona la diffusione delle attività e positivo l’uso dei canali digitali.
Palma Costi (Partito democratico) ha ricordato l’importanza della legge e i risultati positivi “nonostante il periodo fosse quello del Covid. I bandi, poi, ci dicono che si va nel verso giusto. Bene anche i dati del portale e dei social. Se si aggiungono le iniziative legate alle giornate e alle scuole, c’è stato un lavoro pressante che deve continuare”.
(Gianfranco Salvatori)