Garantire la continuità educativa e la copertura totale delle ore di sostegno e inclusione scolastica agli alunni con disabilità che frequentano le scuole di San Pietro in Casale, in provincia di Bologna.
A chiederlo, in un’interrogazione, è Daniele Marchetti (Lega) che ricorda come “il Comune di San Pietro in Casale ha reso noto, in seguito all’approvazione del Rendiconto 2022, che ha evidenziato un disavanzo di 3,6 milioni di euro e all’adesione alla procedura di riequilibrio finanziario che, in conformità con la normativa vigente, saranno garantiti unicamente i servizi e le funzioni indispensabili e obbligatorie: sembrerebbe previsto un taglio di oltre il 30% delle ore necessarie di Educatori Professionali nelle strutture scolastiche di San Pietro in Casale, causato dall’aumento di alunni con certificazione prevista dalla legge 104”.
Da qui l’atto ispettivo per sapere “quali tra i servizi scolastici saranno sospesi nel Comune di San Pietro in Casale a causa del disavanzo d’amministrazione e quali azioni hanno intrapreso o vorranno intraprendere le strutture regionali e/o l’Ausl di Bologna per garantire agli alunni di San Pietro in Casale con disabilità la continuità educativa e la copertura totale delle ore di sostegno e inclusione scolastica”.
Marchetti chiede inoltre quali ripercussioni si avvereranno verso gli educatori professionali attualmente impiegati.
(Luca Molinari)