Ambiente e territorio

Zamboni (Europa Verde): l’Oasi di Montetiffi va tutelata

La consigliera ecologista contesta la decisione della giunta di ridurre la superficie dell’area protetta per consentire la caccia

La giunta riveda la decisione di ridurre la superficie dell’Oasi di Montetiffi, in provincia di Folrì-Cesena, per consentire l’attività venatoria in un’area naturale protetta: bisogna aprire un tavolo di concertazione, con il coinvolgimento di tutte le parti interessate prima dell’approvazione definitiva della delibera.

A chiederlo, in un’interrogazione, è Silvia Zamboni (Europa Verde) che ricorda come “lo scorso 3 luglio la giunta ha approvato una delibera che modifica dei confini delle Oasi denominate “Rio Cozzi”, “Montetiffi”, “Quarto” e “San Valentino” e della ZRC denominata “Monte Forche”. Ne è seguita una petizione sulla piattaforma www.change.org indirizzata alla Regione Emilia-Romagna, alla Sindaca del comune di Sogliano al Rubicone, alla Provincia di Forli-Cesena e all’Ispra, con la quale i promotori della petizione esprimono forte preoccupazione per il ridimensionamento dell’Oasi di Montetiffi e ritengono che l’estensione della caccia in aree prima protette metterà a rischio l’incolumità di chi ci vive e lavora e rappresenterà un grave danno per la biodiversità e l’ambiente”.

Da qui l’atto ispettivo per sapere dalla giunta se non ritenga opportuno accogliere la richiesta dei 400 firmatari della petizione e un tavolo di concertazione con il coinvolgimento di tutte le parti interessate al fine di riconsiderare i contenuti della delibera in questione trovando soluzioni condivise”.

(Luca Molinari)

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